Molti personaggi famosi della storia del Giappone si sono accostati o identificati come ninja, però la loro condizione di ninja sono difficili da comprovare e possono essere il prodotto dell'immaginario collettivo. Le voci che circondano i guerrieri famosi, tali come Kusunoki Masashige o Minamoto no Yoshitsune a volte li descrivono come ninja, però ci sono poche evidenzie per avallare queste affermazioni.
Qualche esempio:
Kumawaka Maru (secolo 13° e 14°) - Un giovane il quale padre esiliato fu condannato a morte dal monaco Homma Saburo. Kumakawa si prese la rivincita infiltrandosi nell'abitazione di Homma mentre dormiva e uccidendolo con la sua propria spada.
Yagyū Muneyoshi (1529-1606) - Uno spadaccino famoso appartenente alla Shinkage-ryū, il quale nipote, Jubei Muneyoshi, parlava dello status di suo nonno come un ninja.
Hattori Hanzo (1542-1596) - Un samurai che servì sotto Tokugawa Ieyasu. La sua ascesa nella provincia di Iga, insieme a vari manuali pubblicati dai suoi discendenti hanno portato ad alcune fonti circa il suo status di ninja. Nell'immaginario collettivo Hattori Hanzo è un eroe ninja. Ma oggi bisogna sfatare il Mito del Ninja Hanzo, declassandolo a semplice Samurai.
Ishikawa Goemon (1558-1594) - Goemon presumibilmente provò ad avvelenare Oda Nobunaga attraverso un filo intriso di veleno che da un punto nascosto del tetto scendeva perpendicolare alla sua bocca. Esistono molti racconti di fantasia, ma questa storia di Goemon non può essere confermata.
Fuma Kotaro (m 1603.) - Un capo ninja che si vocifera abbia ucciso in bataglia il Samurai Hattori Hanzo, di cui, presumibilmente, fu rivale. Kotaro fu definitivamente catturato dalle forze di polizia speciali dello shogunato, guidata da un suo rivale ed ex Takeda, Kosaka Jinnai, e l'esecuzione avvenne attraverso il sepukku su ordine di Ieyasu nel 1603.
Mochizuki Chiyome (secolo 16°) - La sposa di Mochizuke Moritoki. Chiyome creó una scuola per bambine, dove vi si insegnavano le abilità richieste per divvenire Geisha , ma anche abilità di spionggio e quindi per Kunoichi.
Momochi Sandayu (secolo 16°) - Un lider di clan ninja di Iga, che presumibilmente morirono durante l'attacco di Oda Nobunaga nella provincia di Iga. Si crede che scappó dalla morte e visse come un agricoltore della provincia di Kii. Anche Momochi apparteneva ad un ramo del clan Hattori.
Fujibayashi Nagato (secolo 16°) - Considerato come uno dei “tre maggiori Jonin di Iga”, gli altri due erano Hattori Hanzo e Momochi Sandayu. I discendenti di Fujibayashi scrissero e pubblicarono il Bansenshukai.
fase di addestramento ninja sin da bambini
I Gradi per poter comandare un clan si dividevano in Jonin (lider), Chunin (ufficiale del clan) e i Genin (operatori sul campo), però frà i Genin si avevano diversi sotto classi specializzate.
Possiamo evidenziarne alcune:
Saisaku (specialisti nella collocazione di trappole),
Yutei (spie erranti),
Iapa (esperti negli agguati o azioni improvvise),
Mitsumono (specialisti nel cambio di personalità),
Nosikaru (acrobati esperti nelle missioni dove erano richiesti ottime abilità e riflessi),
Kusa (esperti nella mimetizzazione anche in pieno giorno),
Kamari (especialistas en realizar emboscadas),
Omitshu (esperti in missioni con poca possibilità di successo),
Suppa (incaricati nel diramare informazioni false),
Rappa (specialisti in tecniche di guerra),
Duneki (esperti nell'infiltrazione),
Homen (agenti doppi),
Negorushu (esperti nelle armi da fuoco),
Nokizaru (esperti nello spiare da sopra i tetti),
Hayagumi (esperti nel consegnare messaggi urgenti).
Kunoichi (donne ninja addestrate nelle arti della seduzione, dei veleni e delle droghe). di Kyoshi Federico Fava - Traduzione Sensei Giorgio Barbagallo - Copyright Fuma Ryu Ninjutsu Society Uruguay e Italia