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SHINOBU-NO-BUKI - ARMI NINJA

Federico Fava

Prima di cominciare do testimonianza che questo articolo fu inviato al popolo di Wikipedia con il fine di “chiarire” certi malintesi e incongruenze dell'articolo che in questa enciclopedia virtuale appare nella categoria “Armi delle arti marziali del Giappone”, sotto il titolo “Annesso: Armi ninja”, il 10 Maggio 2009 però, chi non si sottoscrive membro dei“sedicenti esperti di ninjutsu” con i quali fanno riferimento, non è preso in considerzione ad oggi. Mi invitano a rimuovere quanto scritto nella “Discussione” (mettedevi comodi, perchè l'attesa vè lunga). https://es.wikipedia.org/wiki/Anexo_Discusi%C3%B3n:Armas_ninja ........................................................................

Lo Shinobi-Jutsu conosciuto anche come Nin-jutsu) è un compendio di tecniche e tattiche raggruppate all'interno di una forma speciale di allenamento dottato da certe fazioni feudali del Giappone, influenzati da vari precursori sia cinesi che coreani che emigrarono in questo paese.

Shi significa “persona”, Non è un articolo, in questo caso in particolare si traduce come “colui che” e Bi si traduce come “recuperare informazioni, per tanto Shinobi è la “Persona che ricava informazioni”, o colui che chimeremo attualmente “Spia. Nin significa “nascosto, occulto”, e Jutsu significa “tecnica” o "abilità", per tanto il Nin-jutsu è la “Tenica nascosta o occulta”.

Nel secolo XX°, lo Shinobi-jutsu si insegnava nell'esercito giapponese come addestramento sotto il sinonimo di “Shinobi-no-mono”. Gli ultimi dati sull'impiego regolare di shinobi risalgono durante la Seconda Guerra Mondiale.

1) Shinobi-ken o Ninja-tō - Una delle storie più diffuse è che lo Shinobi-ken o Ninja-To nacque probabilmente dalle spade rotte dei Samurai, giacchè gli shinobi non credevano che le spade avessero uno spirito e le utilizzavano come una qualsiasi arma. I samurai erano spadaccini migliori degli Shinobi, però è un dato di fatto che li superavano di gran lunga nelle abilità utilizzando ogni trucco possibile per eliminare il nemico. Le spade dritte ad un solo filo, denominate Ninja-to non hanno nessun fondamento storico come spada propiamente shinobi, da non sottovalutare il fatto che alcune di esse erano degli choku-to coreani adattati a misura per essere trasportati sulla spalla (gesto in uso comune tra gli shinobi).


2) Shuriken - Gli Shuriken (letteralmente “lama nascosta nella mano”, e popolarmente conosciuta come “stella ninja” o "stella della morte") si utilizzavano normalmente come arma dissuasoria che poteva essere lanciata durante inseguimenti, altre funzioni erano: infliggere piccoli tagli a corta distanza o colpire alcuni punti di pressione. Esso consiste in una lama di metalllo che poteva a sua volta avere differenti forme da 3 a 8 punte. Gli shuriken potevano avere le punte avvelenate o ossidate per provocare infezioni al nemico.



3) Shikoro - Lo shikoro era uno degli strumenti chiave che utilizzavano gli shinobi. E' uno "strumento kaiki”, utilizzato per aprire o rompere, e non deve essere confuso con il kunai che appartiene alla famiglia dei coltelli molto usato per essere piccolo e facilmente occultablie. Il kunai fu usato dalla gente comune come strumento multi uso, dall'impiego nel giardinaggio a rompere le pietre alla muratura.



4) Tan-tō -Il Tanto è un'arma corta dal filo uguale ad un pugnale con una lunghezza de lla lama tra i 15 e i 30 cm (6-12 pollici). A prima vista la si può confondere ad una “piccola katana”, però il suo disegno differenzia di gran lunga. L'estetica è identica, il disegno della lama e della tsuka (manico) sono sostanzialmente più semplici.



5) Jutte - Il Jutte è un'arma che fu utilizzata durante molti secoli dalla polizia giapponese e, anche se non sembra, è molto pericolosa. Si impugna con una mano e la sua estremità si poteva usare per bloccare la lama di una spada, però il suo uso più abituale eraagganciare l'aggressore dai vestiti e dominarlo.





6) Fukiya - E' una cerbottana comunemente fabbricata in bambù e utilizzada per lanciare dardi avvelenati a media distanza e in totale silenzio.





7) Metsubishi - Polveri irritanti o frammenti di vetro smerigliato che si lanciavano al viso del nemico.


8) Tetsubishi - Letteralmente “cardi selvatici”. Pezzi di metallo che se lanciati al suolo cadevano sempre con una estremità sempre di punta in modo tale da perforare le calzature.


9) Uchiwa - Variante del Tessen, lo usvano le kunoichi (letteralmente “9 e 1”, designazione data alle agenti donne) per sorprendere al nemico. Generalmente avevano punte avvelenate tra le aste.



10) Tessen - Letteralmente "Ventaglio di ferro”, utilizzato per colpire, coprirsi o controllare l'opponente.




11) Kama - Variante de uno strumento agricolo simile alla falce, usata come arma in alcune arti marziali.





12) Manriki-gusari o Kusari-fundo - Letteralmente “Catena dai 10.000 poteri”, se tratta di due pesi uniti da una catena di 90 cm di lunghezza, usata per agganciare e colpire.







13) Kusarigama - E' una kama con un peso agganciato al manico attraverso una catena la quale lunghezza può arrivare fino a 3 mt.






14) Kemuridama - Bombe di fumo fatta a forma di uovo (o dentro degli stessi), chee al entrare in contatto con il suolo scoppiavano rilasciando una spessa nube di fumo dando tempo al ninja di scappare attraverso una coltre di invisibiltà.




15) Torinoko - Bombe accecanti a forma di uovo (o simile), che a contatto con il suolo scoppiavano facendo una scintilla di fuoco e fumo, usate con l'intenzione di accecare i nemici temporaneamente e poter scappare durante la confusione.



16) Hankyu - Arco giapponese adattato dagli shinobi, di ridotte dimensioni in relazione al yumi utilizzado dai samurai e, generalmente rimovibile grazie al suo facile trasporto.






17) Naginata - Una specie di alabarda a forma di spada curva con un asta lunga tra i 1,20 e i 1,60 metri.





18) Neko-te - Usato esclusivamente dalle donne kunoichi, le nekote erano armi di metallo o di bambú a forma di unghia di gatto che si collocava nelle punte delle dita della mano, imitando gli artigli del felino. Era un'arma ideale perchè era leggera e facile e comodo da nascondere.


19) Kanzashi - I Tradizionali fermacapelli che, oggi giorno, possiamo vedere indossati alla Maiko o alle Geishe, era un'altra arma favorita dalle kunoichi, perchè piccole e facili da nascondere tra i capelli inoltre erano aghi affilatissimi che potevano uccidere in pochi secondi il nemico, specialmente se si intingevao nel veleno. Il vantaggio che aveva il kanzashi come arma era che le donne potevano portarlo alla luce del sole, passando inosservato, perchè questo tipo di ornamento per i capelli era molto popolare e diffuso all'epoca.


20) Kyoketsu-shogue - Il Kyoketsu Shoge (letteralmente “correre sui campi e nelle montagne”) è un coltello a doppio filo con un'altro coltello ricurvo posto lateralmente con un angolo di 90 gradi. A quest'ultimo è legata una catena o una corda di 3 - 6 metriache termina con un anello di metallo. Si crede che fu sviluppata prima della conosciuta Kusarigama. Usata quasi esclusivamente dagli shinobi, il Kyoketsu-shoge possiede una multitudine di applicazioni. La lama può essere utilizzata per assestare fendenti. La catena o corda, nell'ultimo caso fatta a volte con capelli umani o crine di cavallo, si può usare per scalare, legarea un nemico e altro. Il lungo raggio e la versatilità dell'arma, combinata con la punta tagliente, ha la capacità di attaccare o impigliare al nemico ad una distanza secura. Inoltre può essere usata per avvolgere nella catena la spada del nemico e allontanarla dalle sue mani.


21) Kaginawa - Consiste in una corda la quale in una delle sue estremità porta un gancio di 2 o 4 punte. Fu utilizzada per scalare pareti, essendo lostrumento perfetto per cui lo shinobi poteva entrare nei castelli senza essere osservati dalle guardie.



22) Bō - Il (letteralmente “bastone”) è un'arma in forma di bastone lungo, generalmente fatta di legno (quercia, bambú, etc). I Bō variano di lunghezza, peso, flessibilità o decorazioni: possono essere più rustiche come un ramo di un albero, forgiato in metallo, talvolta decorati come delle vere e proprie opere d'arte. Il termine "", che generalmente si usa per riferirsi ad un'asta aprossimativamente lungo 180 cm, conosciuto anche come rokushakubō, o bastone () di sei shaku (rokushaku) o 180 cm. L'uso primario del bō giapponese è quello di amplificare la forza utilizzata per un colpo mediante l'uso della leva e l'inerzia del movimento dell'artista marziale. Il è inoltre usato per raggiungere obbietivi di media e lunga distanza.

23) Shuko y Ashiko - Letteralmente “artigli” si portano sia nelle mani che nei piedi (rispettivamente) per scalare e camminari su superfici scivolose come la nieve. In alcuni film si mostra come alcuni shinobi bloccavano le spade usando gli shuko, però se si prova nella realtà si rischia di perdere le mani.



24) Tensū o Fukumi-bari - Letteralmente “aghi”, usati in alcune scuole shinobi come armi da lancio, si doveva avere grande precisione e allenamento per un buon dominio dell'arma.



25) Kamayari - Conosciuta come “lancia arpione”, molto usata nel Giappone mediavale. In mano a degli esperti, è molto pericolosa, chi la usa trae un gran vantaggio rispetto alla distanza. La stessa arma, come del reto anche altre che abbiamo visto erano in dotazioni anche ai Samurai che facevano la ronda a piedi dentro le mura dei castelli che proteggevano,era usata per infilzare l'attaccante.





26) Kunai - Un kunai convenzionalmente forgiato dai 20 ai 60 cm, generalmente sono intorno lunghi circa 40 cm. Il kunai fu usato dalla gente comune come strumento multi uso di giardinaggio e dai muratori. Il kunai non è un coltello da lancio, ma qualcosa più simile ad un “piedistallo”. La lama era di ferro morbido e senza punta perchè i bordi venivano usati per rompere il legno, scavare buche e usarlo come leva. Il Kunai normalmente aveva una lama forma di freccia o a punta e un manico con un anello nell'estremità per fissare una corda. Contrariamente alle credencia popolari, non furono costruiti per essere usati principalmente come armi da lancio, anche se si possono comunque lanciare per ferire il nemico. Il kunai di forma aerodinamica (a forma di pesce) che se lanciato cade sempre di punta, non ha fondamento storico.Il suo disegno fu creato per la serie de manga “Naruto Uzamaki” scritto da Masashi Kishimoto, basandosi alla forma, principio ed azione dei bo-shuriken o dardi. Tsukahara kyōshi Responsabile Centro e Sud America Fuma Ryu Ninjutsu Society - Traduzione Sensei Giorgio Barbagallo Responsabile Italiano Fuma Ryu Ninjutsu Society (uy).

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