Il Kubotan è uno strumento per l'autodifesa alla brevissima distanza sviluppato dal Gran Maestro Soke Kubota Takayuki. Gli improvvisatori, lo fanno derivare essenzialmente dallo Yawara, lungo circa 14 cm e di 1,5 cm di diametro. Solitamente viene munito di un anello portachiavi per poter essere facilmente camuffato ad occhi inesperti. È erroneamente noto anche col nome di "kubaton" o "kobutan".
Il termine Kubotan deriva dalla fusione di "kubota" e "baton", ed è un marchio registrato dal Maestro Soke Kubota, che lo sviluppò inizialmente come strumento in dotazione alle forze di polizia per trattenere i sospetti senza provocare lesioni permanenti.
La sua popolarità ebbe inizio nella metà degli anni '70 quando Soke Kubota lo introdusse nel dipartimento di polizia di Los Angeles ed iniziò ad insegnarne l'utilizzo alle donne poliziotto. Infatti è molto utile nel costringere i sospettati che non vogliono collaborare tramite l'uso di leve dolorose e punti di pressione. Proprio per la sua forma viene confuso e utilizzato come uno yawara; i bersagli principali da colpire sono le zone sensibili del corpo come quelle ove le ossa sono più sporgenti, dove passano grossi fasci muscolari o dove passano i nervi e le parti molli come le nocche, gli avambracci, il naso, gli stinchi, lo stomaco, il plesso solare, la colonna vertebrale, le costole, la gola, il collo, gli occhi etc. Grazie alle sue dimensioni, il kubotan stretto nel pugno sporge sia al di sopra che al di sotto di esso e può essere usato dunque per colpi a martello e per stoccate, in ogni caso per agire su piccole aree del corpo al fine di causare molto dolore nell'aggressore ma senza provocare lesioni gravi e/o permanenti. Inoltre rende il pugno stesso più solido per colpire le parti più vulnerabili del corpo dell'aggressore e rendere più efficaci le leve su polsi, dita e giunture. Con le chiavi attaccate può essere anche usato come una piccola frusta. Come strumento di pressione sui punti sensibili è estremamente efficace perché raggiunge tutti i punti che raggiungerebbe un dito ma con risultati superiori in quanto ha un grande potere penetrante grazie alla ridotta superficie di contatto. Ad esempio, si può stringere un braccio attorno al collo dell'aggressore e spingere contemporaneamente il kubotan nella sua schiena per ottenere il controllo.
Una leva tipica del kubotan consiste nello stringere il polso dell'aggressore con entrambe le mani e applicare una certa pressione sul radio. Spingendo verso il basso risulta semplice portare a terra l'aggressore senza sforzi eccessivi. Le tecniche di kubotan sono riconducibili a diverse arti marziali che sfruttano tecniche a mani nude, rese decisamente più efficaci dall'utilizzo dello stesso.
L'uso del kubotan lo rende un'arma particolarmente interessante poiché versioni improvvisate possono essere reperite facilmente ed essere altrettanto efficaci. Siccome il kubotan è semplicemente un cilindretto di plastica, legno o metallo, può essere rimpiazzato da oggetti di uso comune come spazzole, penne, torce, etc. Qualsiasi oggetto che abbia dimensioni e fattezze simili al kubotan può essere facilmente adoperato in tal maniera.
Veniamo alle reali confusioni: YAWARA
Il yawara (chiamato anche pasak o dulodulo nelle arti marziali Filippine) è un'arma giapponese utilizzata in varie discipline marziali. Il yawara ebbe la sua origine a partire dall'uso del kongou, un oggetto simbolico buddista, dai monaci nel Giappone feudale. Il yawara ha la forma di uno o due piccoli bastoni con delle esporgenze ai lati. generalmente si usano a coppia, per rompere lo ossa, colpire i punti di presione. Il yawara fu reso famoso da gli agenti di polizia nella decade del 1940 da parte di Frank A. Matsuyama. Negli Stati Uniti, gli yawara non sarebbero illegali, dipende dalla giurisdizione degli stati stessi. Nel Regno Unito, "qualsiasi oggetto fatto o adattato per causare lesioni alla persona, o l'intenzione della persona stessa che la usa per tale fine" si definisce come un'arma offensiva Art.1953 sulle Prevenzione al Crimine. Questa misura può essere prevista al yawara. Il yawarajutsu è un'arte marziale che si centra nel uso del yawara. Questo nome lo ritroviamo nel jujutsu. Ci sono delle similitudini nel kanji per identificare il yawara (柔) e il jujutsu (柔術). Il tessen (ventaglio da guerra), e il bastone corto si possono utilizzare per applicare le tecniche di yawara o jujutsu. I movimenti del yawara potrebbero essere derivati dalle tecniche di coltello derivanti dal tantojutsu, anche la sua forma deriva dalla forma del Vajra buddista prima ancora Indiano.
Una variante è il suntetsu, una barra di metallo di 6 pollici di lunghezza approssimativamente con un anello unito ad esso. Il dito medio si inserisce nell'anello e il suntetsu è occultanto nella mano e pronto per diversi attacchi. I suntetsu sono piccoli, facili da occultare e relativamente facili da imparare ad utilizzarli.
VAJRA:
Vajra', 'dorge' o 'gokko', rispettivamente in sanscrito, tibetano e giapponese. E' il simbolo buddista del fulmine, e può essere usato bene come impugnatura della spada o della daga, o semplicemente come arma da percussione, secondo il parere degli 'yamabushi'. In alcuni luoghi, e in questo contesto si chiama 'kongo'. Esistono tre tipologie, secondo il numero delle punte nella loro estremità:
Tokko, con una punta. Sanko, con tres puntas Gokko, con cinco puntas (come in foto sopra).
Il Kubotan si estese gradualmente per l'uso civile indicato per l'auto difesa ed è considerado oggigiorno un'arma popolare di degno rispetto. Al giorno d'oggi bisogna prendere le distanze da sedicenti maestri o istruttori che organizzano corsi di utilizzo Kubotan e istruttori dello stesso. Solo a Soke Takayuki Kubota è data l'autorizzazione da rilasciare tale titolo. Inoltre diffidate da chi prepotentemente vi induce a credere che usare il kubotan sia lo stesso che usare il Yawara, il Kongo, il Tenouchi etcc..
Come si legge nel libro del Soke Kubota, "Official Kubotan"
"Non si può considerare il Kubotan un piccolo Yawara"? NO! Shihan Kubota ha sviluppato il suo Kubotan dalla sua penna tattica.
Copertina dell'unico libro ufficiale sull'utilizzo del Kubotan scritto dal Soke Kubotan
Nela foto si notano: Kubotan, Yawara, Kongo, Tenouchi e penna tattica e Vajra nella foto sotto.
Questo è L'originale Kubotan
Di seguito la mappa dei punti da colpire con l'utilizzo del Kubotan
Punti di pressione da usare con il Kubotan
Fonte: Wikipedia Kyoshi Federico Fava Colucci