STORIA DEL SHINOBI DOKUROTAI DOJO
Lo Shinobi Dokurotai Dojo segue due tradizioni: la tradizione Rappa della Fuma Ryu Ninjutsu e la tradizione della Nara Ryu Mon Ogami di Bujutsu (Bugei e Budo).
La Fuma Ryu è un'antica scuola shinobi con una storia che risale all'era Sengoku del Giappone antico e, posibilmente, anche di più, gia che fu utilizzata dai clane Hojou e Ogami nella campagna per unire Giappone (secolo XIV°). La scuola si attiene alle tecniche tradizionali a all'etichetta dello shinobi Fuma Ryu, e utiliza i ranghi tipici dello stile militare medievale del Giapponea. Il granmaestro della Fuma Ryu è Harunaka Hoshino, ShishoSoke che attualmente risiede a San Francisco (USA). La gran maestra del Nara Ryu fu Nariko Atksaki Osutawa, Soke Kunoichi passata a miglior vita, e risiedeva a Torres (Brasil).
Un po di Storia. Dokurotai significa “Teschio della morte”, questo era il nome dello squadrone (“rappa”) di Fuma Kotaro, il fondatore della Fuma Ryu, e che si utilizza fino ai giorni nostri nell'hatta (“stendardo”).
Tutti gli studenti della scuola hanno un titolo, e sono indicati dal propio Futo musabe (strisce nella cintura o obi). I titoli utilizzati nelle lezioni sono:
Sho - Mano destra dell'istruttore.
Sieto - Mano sinistra dell'istruttore.
Kyoushi - Istruttore.
Soke - Maestro, Erede o Capo Clan.
Questi titoli si possono utilizzare al di fuori della ryu e del dojo.
I nomi comuni non sonn utilizzati nel dojo, per ciò ad ogni studente è designato un nome che è attinente e si conforma al modo di essere della persona. (nome di battaglia in giapponese).
Nessun studente può partecipare alle lezioni senza il suo shinobi shozoku (uniforme fantasma).
I primi studenti che entrano nel dojo sono incaricati di pulire il dojo. La pulizia è parte integrale della vita del dojo e nessuno è esente da questa legge.
Se per alcuna ragione non vi è possibile assistera ad una sessione di allenamento, bisogna comunicarlo per tempo all'allievo più anziano designato e sarà egli ad informare il Sensei dell'assenza. Ove non vi è un Sieto designato è d'obbligo chiamare il Sensei e far presente il motivo dell'assenza.
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